p.a.c.

P.A.C. e prodotti alimentari

P.A.C. è l’acronimo di Politica Agricola Comune e designa il complesso delle norme e delle indicazioni emanate dall’Unione Europea a tutela del settore agricolo.

Lo scopo della P.A.C. è quello di garantire uno sviluppo equo del comparto agricolo in tutti i Paesi dell’UE. Da qui scaturiscono norme relative ai prezzi, alla sicurezza alimentare e indicazioni utili allo sviluppo della produttività.

In altre parole, lo scopo è quello di promuovere il settore agricolo tutelando i produttori e proteggendo i consumatori. Norme e misure servono, in alcuni casi, anche a rendere competitivi i prodotti europei sul mercato globale, rendendone possibile l’esportazione e la competitività a livello mondiale. 

Che importanza ha, questo, per chi si occupa di import-export? Vediamolo meglio.

Origine prodotti alimentari e sicurezza alimentare

Nel quadro di una tutela del consumatore, la normativa vigente prevede che, in caso di prodotti alimentari, venga indicata in etichetta l’origine o provenienza geografica del suo ingrediente primario.

Con “ingrediente primario” si intende l’ingrediente che rappresenta più del 50% di un alimento oppure più ingredienti che sono associati alla denominazione dell’alimento da parte del consumatore e per i quali è richiesta un’indicazione quantitativa.

L’etichettatura degli alimenti è disciplinata, a livello europeo, dal Regolamento Europeo 1169/2011. Nel caso in cui il luogo di provenienza di un alimento non sia lo stesso del suo ingrediente primario, si deve indicare anche l’origine geografica di quest’ultimo. In caso contrario, si profilerebbe un reato e l’ufficio doganale sarebbe autorizzato ad aprire un contenzioso doganale.

Origine prodotti alimentari: novità 2020

Dall’aprile 2020, l’entrata in vigore del regolamento esecutivo 775/2018 ha revocato l’obbligo di indicazione di origine della materia prima in etichetta in alcune circostanze. 

In particolar modo, l’indicazione di provenienza della materia prima può essere omessa quando non vi sia il rischio di fraintenderne l’origine. Se, infatti, l’origine geografica dell’ingrediente primario corrisponde a quella del prodotto, questa può non essere indicata in modo specifico. Lo stesso vale quando l’apposizione di simboli (es. bandiere nazionali), parole o elementi grafici rendono esplicita la provenienza del prodotto.

Ovviamente, non vi è l’obbligo per tale indicazione nel caso di prodotti DOP, IGP e STG. 

Dogana ed etichette alimentari

Ciascuno stato europeo ha recepito e, in alcuni casi, perfezionato i decreti sull’origine dei prodotti alimentari. 

Per conoscere nel dettaglio i regolamenti e la corretta dicitura da apporre in etichetta per l’import/export di merce alimentare, è sempre meglio affidarsi alla consulenza di un’agenzia doganale esperta e competente come G.S.C. International

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