Convenzione di Washington

Che cos’è la Convenzione di Washington o C.I.T.E.S.?

La Convenzione di Washington (o C.I.T.E.S.) è una delle misure volte a tutelare le specie animali e vegetali a rischio di estinzione, attraverso la regolamentazione del loro commercio e, in particolare, della loro esportazione e detenzione.

Nota anche come Convenzione CITES (Convention on International Trade of Endangered Species), regolamenta sin dal 1975, anno in cui è stata siglata, il commercio internazionale delle specie protette in 130 paesi del mondo. Lo scopo di questo accordo è far sì che lo sfruttamento commerciale a livello internazionale di specie animali e vegetali rispetti criteri di sostenibilità per la specie e per l’habitat da cui proviene. 

La Convenzione di Washington e l’Europa 

La C.I.T.E.S. in Europa è stata recepita nel Regolamento CE 338/97, al quale hanno poi fatto seguito integrazioni e modifiche che hanno portato a una capillare catalogazione delle specie protette, come il regolamento CE 865/2006 e il regolamento UE 792/2021 (relativo alla corretta formulazione di certificati e documentazione prevista dal regolamento in vigore). 

Molto importante il regolamento di esecuzione CE 1587/2019, in cui vengono elencati nel dettaglio gli esemplari di animali e vegetali per i quali viene interdetta l’introduzione nei paesi dell’Unione Europea.

La Convenzione CITES in Italia: uffici e autorità competenti

In Italia la normativa, se possibile, è stata recepita con particolare rigore (L. 7 febbraio 1992, n. 150) e le restrizioni comportano il divieto di introdurre e possedere animali pericolosi o ancora l’obbligo previsto per le attività commerciali coinvolte di tenere un registro di esemplari vivi o morti o parti di questi delle specie elencate nel Reg. 338/97, allegati A e B.

Le autorità demandate alla gestione amministrativa della convenzione Washington nel nostro paese sono diverse: 

  • il Ministero della Transizione ecologica, nel ruolo di autorità di gestione; 
  • il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, che si occupa concretamente del rilascio del certificato CITES, avvalendosi a livello operativo del CUFA (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri);
  • il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, al quale è demandato il rilascio delle licenze di importazione ed esportazione;
  • il Raggruppamento Carabinieri CITES e la Guardia di Finanza si occupano infine di effettuare controlli sul territorio (Carabinieri) e in dogana (Finanza)

Convenzione e certificato CITES: come muoversi?

La normativa, la documentazione necessaria, conoscere gli uffici doganali abilitati: sono tutte informazioni complesse che richiedono competenza e professionalità per poter essere gestite.

G.C.S. International, agenzia doganale di Bologna, garantisce ai propri clienti competenza, serietà e professionalità per la gestione di procedure CITES. Contattateci per richiedere i nostri servizi!